Dopo il boom del weekend, nei primi due giorni della settimana si sono registrati 16.000 presenze, portando a quota 36.000 ad oggi il numero dei visitatori. Variegata l’offerta espositiva: dalle soluzioni innovative e di ricerca su scala internazionale ospitate al Cavaniglia (in mostra ‘perle’ dell’artigianato giapponese prodotto a Kyoto come oggetti laccati, bambole, porcellane, ornamenti per altari buddisti, tatami) alle proposte ‘made in Italy’ per tutti i gusti e tutte le tasche che è possibile ammirare e comprare al piano terra del Padiglione Spadolini.
Chi ama l’etnico ma anche l’oggettistica, l’abbigliamento e gli accessori provenienti da una settantina di paesi stranieri come Francia, Portogallo, Messico, Spagna, India, Russia, Cina, Cecoslovacchia, Lituania, avrà di che divertirsi attraversando gli oltre 11.000 metri quadrati del Piano Inferiore del Padiglione Spadolini, dove si respira tutto il fascino, colori e profumi di terre lontane. Grande successo di pubblico alla tavola rotonda tenutasi oggi al Teatrino Lorenese su “Artigianato tra arte, design e architettura” con la partecipazione di Philippe Daverio, che ha offerto spunti interessanti per la definizione di nuove linee di sviluppo per l’artigianato artistico, evidenziando il legame stretto che unisce l’arte, il design e l’architettura.
Il programma di domani prevede, alle ore 13, al Padiglione Spadolini (piano attico) la degustazione di “3 vini per 3 territori” a cura di Leonardo Romanelli, in seguito ad un aperitivo con prodotti tipici toscani curato da “Boccaccesca” . Sarà possibile testare i calici di cristallo di Colle Val d’Elsa selezionati per il progetto “Vestire il vino” promosso dalla Regione Toscana, Toscana Promozione, Consorzio del Cristallo di Colle Val D’Elsa, Comune di Colle Val d’Elsa, Provincia di Siena, CNA Provinciale di Siena e Artex – Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, che ha fatto dialogare due eccellenze toscane: il vino e il cristallo di Colle Val d’Elsa.
Alle 18 l’appuntamento è con Dario Cecchini “poeta ddi’core e della ciccia” il quale, all’interno dell’iniziativa di Giglio Amico Onlus, per circa un’ora metterà a disposizione dei visitatori le sue specialità davanti all’ingresso del Lorenese.
Con una piccola offerta in favore di Giglio Amico si potrà accedere ad un piccolo menù di degustazione.
